La scuola in carcere

La Casa Circondariale di Lodi è un istituto esclusivamente maschile che ospita detenuti di media sicurezza imputati, detenuti definitivi con pena breve, prevalentemente provenienti dalla realtà locale.

Nel corrente anno scolastico è prevista l’attivazione di un corso di primo periodo didattico per il conseguimento dell’ex licenza media e di un corso di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua e della cultura italiana.
A seconda delle richieste possono essere attivati più corsi.

Riabilitare al futuro

La scuola in carcere è elemento fondamentale del percorso di riabilitazione per il futuro reinserimento del detenuto nella società una volta terminato il periodo detentivo; è un luogo di socializzazione, confronto, accettazione e scoperta dell’alterità in un’ottica di continua integrazione e riconoscimento delle potenzialità di ognuno.
La scuola in carcere è flessibile e calibrata sui bisogni di ciascuno studente e del gruppo classe nel suo insieme, permettendo a ciascuno di costruire, recuperare e consolidare la propria identità.

La scuola, venendo a rappresentare un appuntamento fisso della giornata, diventa un impegno volto a favorire una presa di responsabilità verso se stessi, i compagni e gli insegnanti.
In classe si elaborano conflitti e si sperimentano nuove forme di convivenza. Ci si conosce attraverso “codici” diversi da quelli della quotidianità.

Progettazione didattica mirata

La didattica nel contesto carcerario assume un ruolo di primaria importanza; per questo viene pensata, ritagliata su misura dei singoli corsisti e le programmazioni sono aperte e flessibili, adattabili facilmente ai bisogni che di volta in volta emergono.