Percorsi ponte

I progetti ponte sono attivati a supporto dell’orientamento scolastico e del successo formativo, garantendo a ogni studente la continuità didattica, attenuando i disagi nel passaggio tra i diversi ordini di scuola e favorendo l’adozione di strategie di inclusione per prevenire l’insuccesso e l’abbandono scolastico.
Gli adolescenti hanno bisogno, infatti, di impegnarsi nel perseguire gli obiettivi che diano loro uno scopo, un senso di realizzazione che non termina con l’acquisizione della licenza media ma che dia loro l’opportunità di progettare il proprio futuro personale e professionale.

La Legge Regionale 19 del 2007 favorisce l’inserimento nel sistema di istruzione e formazione professionale delle persone in condizioni di svantaggio individuale sociale (art. 2) e promuove la collaborazione tra istituzioni formative, scuole secondarie di primo grado e Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, al fine di sviluppare attività di istruzione e formazione professionale rivolte ad allievi che hanno frequentato per almeno 8 anni percorsi del primo ciclo d’istruzione senza conseguirne il titolo di studio conclusivo (art. 14).
I Percorsi Ponte cercano di realizzare queste buone prassi dettate dalla legge regionale: grazie alla collaborazione con altri soggetti territoriali si realizzano percorsi mediante i quali gli studenti conseguono la licenza media e frequentano anche laboratori della formazione professionale che potrebbe accoglierli, perseguendo e favorendo il loro successo formativo e professionale.

La proposta di attivazione dei progetti ponte è in carico al Consiglio di Classe dell’alunno destinatario del progetto stesso.
Il Consiglio di classe, attraverso il referente d’Istituto, dopo aver acquisito il parere favorevole dei genitori o di chi ne esercita la potestà genitoriale, si attiva, in collaborazione con l’UST, per individuare l’ istituzione scolastica e formativa del secondo ciclo presso la quale svolgere il progetto.
Nel nostro CPIA, già da tempo, sono in essere accordi di partenariato stipulati con tutti i Centri di Formazione Professionale del territorio (CFP Clerici, Calamandrei, Ambrosoli, Canossa – Fondazione Fides et Ratio, CFP Consortile).

L’accordo di progetto prevede:

• il numero complessivo delle ore di frequenza dell’alunno/a presso l’ istituzione scolastica e formativa del secondo ciclo;
• le modalità di raccordo attraverso la verifica e la valutazione delle attività, gli esiti educativi e di apprendimento in ambito disciplinare;
• la nomina di un docente tutor per ognuna delle istituzioni coinvolte, che opera in qualità di
  referente.

I percorsi ponte hanno la finalità di orientare, a fronte di fragilità educative, il percorso nel secondo ciclo di istruzione e formazione, a partire dalle competenze e dalle attitudini individuali, sviluppate nel corso del primo ciclo di istruzione.